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martedì 16 febbraio 2016

Dreamtime

La creazione nel Mito per il popolo più vecchio al mondo.
Il Dreamtime è ampiamente utilizzato, ma non ben compreso, termine che descrive gli aspetti chiave di credenze spirituali degli aborigeni e la vita. Di seguito è riportato un estratto da un libro di Geoff Moore. "Mito, Mistero e significato del Dreamtime". Si esplora il Dreamtime attraverso elementi di filosofia, psicologia, la spiritualità, tradizione e segretezza che erano alla base delle credenze e delle pratiche aborigene pre-coloniali.




Dreamtime Origins
Gli aborigeni australiani hanno imparato a conoscere le origini della tribù attraverso i loro miti della creazione nel così detto “Dreamtime”, che raccontava delle azioni significative dei creatori. I miti sono stati la base della società aborigena fornendo certezze della loro esistenza. Esse hanno contribuito anche alla loro sopravvivenza. E sopravvivendo per migliaia di anni gli aborigeni credevano che la terra prima di essere  occupata era vuota. Questa convinzione è stata una fonte di grande mistero per loro ed era anche una grande verità che era conosciuta con assoluta certezza, perché gli antenati avevano detto loro che così le vicende si erano svolte. Poi, durante quello che è diventato noto come il Dreamtime, il cielo, le montagne, i fiumi e persino i mari e tutto ciò che vediamo su questa terra si formò dalle azioni degli esseri soprannaturali e misteriosi.
"Il concetto di Dreamtime è stato ricercato da Spencer e Gillen nel loro studio della tribù Arunta (Arrernte) dell'Australia centrale. Sono venuti a capire le parole Alchera e Aldjeringa (vedi Alcheringa), come l'identificazione di un 'periodo creativo'. Altre tribù hanno avuto parole simili alla lingua degli Arunta per indicare lo stesso concetto. Poiché la comunicazione tra le persone Arunta e gli scienziati migliorava nel tempo, è diventato evidente a loro, che gli aborigeni constatavano il Dreamtime come un inizio. In particolare, la convinzione che il Dreamtime è un periodo in un continuum spazio-tempo tra passato, presente e futuro (come fosse un unico istante co-presente).Gli Aborigeni intendevano  “Dreamtime” come un inizio che non finiva mai. Per il passato, ovvero il passato sacro si usava dire: “era il tempo prima del tempo”.
Come hanno trovato Spencer e Gillen, la parola Tjurjunga era anche associato con il Dreamtime. Tjurjunga fa riferimento una categoria di fede e di azione . Un concetto che diventerà più evidente man mano che procediamo attraverso questo libro. Per il momento, è sufficiente dire che Tjurjunga si identifica con la convinzione che il Dreamtime non finiva mai.
"Il Dreamtime stesso è stato spiegato in un certo numero di modi. Varie spiegazioni si riferiscono ai creatori che erano esseri misteriosi e soprannaturali. Essi comprendono i riferimenti a uomini e donne come noi che hanno avuto la capacità di plasmare flora e fauna, come ad esempio modificando i geni di animali creandone altri: creatori come il Serpente Arcobaleno e anche figure di Padre Celeste e Madre Terra si riferiscono ai creatori soprannaturali identificandoli come eroi ed eroine ma il punto essenziale è che ogni tribù aveva una collezione di storie della creazione del Dreamtime.
La Terra stessa a causa della sua base spirituale in cui era avvenuta la creazione aveva fatto si che alcuni dei creatori continuarono a vivere nella terra, o nel cielo vegliando silenziosamente. In linea di massima hanno portato azioni creative che hanno determinato la formazione del cielo sopra di noi e tutto ciò che contiene la terra, ogni collina, pozza d'acqua e albero, ogni animale, uccello e la vita marina insieme ad ogni altra creatura vivente e fenomeno naturale che è avvenuto con il Dreamtime.
Fu sempre durante il Tempo del Sogno che i creatori plasmarono gli uomini e le donne, decretando le leggi a cui tutti dovevano obbedire: il loro comportamento, usi e costumi, la nutrizione, le regole del matrimonio, i rituali di iniziazione e le cerimonie di morte che dovevano essere effettuate in modo che lo spirito dei morti si recasse in pace al suo spirito-luogo.
Anche se gli aborigeni credono che il Dreamtime è un inizio che mai si estingue, alcune delle loro storie ci narrano di come i creatori mitici scomparvero lasciandoci però numerose tracce ovvero le formazioni naturali di qualsiasi luogo sul nostro pianeta. Essi credevano che i creatori scomparvero dalla vista dei comuni mortali, ma continuavano a vivere in luoghi segreti. Alcuni vivevano nel territorio della tribù in fessure della roccia, alberi e pozze d'acqua. Altri sono andati verso il cielo sopra come corpi celesti. Altri si trasformarono in forze naturali come vento, pioggia, tuoni e fulmini. " 

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